Strategie di prevenzione e di contrasto
(linee
guida SINPIA)
Criteri
di prevenzione a livello sociale:
Per contrastare il fenomeno dell’abuso, si rendono necessarie le
seguenti strategie di intervento preventivo:
- rilevamento dei dati e mappatura delle risorse del territorio nazionale;
- livelli di formazione: dalla formazione diffusa a quella specialistica;
- organizzazione di servizi integrati "in rete"
- intese tra le istituzioni interessate;
- rapporto con il privato sociale;
- intese a livello nazionale ed internazionale per la lotta allo sfruttamento
sessuale dei bambini a fini commerciali;
- informazione globale per la diffusione di una cultura dell'infanzia;
- patto d'intesa con i media.
Criteri
di prevenzione a livello familiare ed individuale:
La prevenzione per gli abusi in età evolutiva implica una molteplicità
di approcci orientati al bambino, alle famiglie, alle vittime, agli abusanti
ed alla società:
- verso i bambini: è necessario individuare e sostenere i casi a
rischio sociale e psicopatologico; individuare nelle diverse fasce d'età
i segnali che consentano a genitori, insegnanti, pediatri (quegli adulti
che stanno quotidianamente più vicini al bambino) di pensare che
un bambino può essere stato maltrattato o abusato;
- verso le famiglie: è necessario offrire sostegno alle situazioni
vulnerabili sia sul piano sociale sia sul piano psicopatologico; approfondire i
fattori di rischio ed i fattori protettivi attraverso l'uso di metodiche
standardizzate per lo studio della psicopatologia della coppia genitoriale
e delle relazioni intrafamiliari;
- verso i luoghi dei bambini: è utile coordinare programmi sul rischio
nelle strutture educative; sollecitare e sostenere l'ascolto del bambino,
favorire la presentazione di un modello sociale di normalità affettiva
e sessuale, perchè i bambini abusati e maltrattati in famiglia
sono confusi sulla qualità dei rapporti tra loro e gli adulti;
- verso i Servizi psico-sociali: per un'azione preventiva di tipo
secondario
occorrono sia programmi di sensibilizzazione e formativi sia progetti
per la diagnosi e presa in carico delle vittime e per il sostegno alle
famiglie; infatti, è utile strutturare modelli terapeutici diversificati
in rapporto al trauma acuto ed a quello cronico; il modello d'intervento
e cura deve principalmente basarsi su interventi psico sociali integrati.
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