Audizione del minore
 

Le modalità di ascolto del minore possono essere effettuati da:
- Pubblico Ministero;
- Autorità di Pubblica Sicurezza (Polizia giudiziaria);
- Consulente tecnico nominato dal pubblico Ministero.

Le interviste non devono essere troppo ripetute e numerose. E’ preferibile che esse si realizzino con uno/due incontri da svolgersi in luoghi adatti alle esigenze ed alle abitudini del bambino. E’ sconsigliabile fornire al bambino indicazioni e ragguagli circa il contesto giudiziario in cui si trova coinvolto.

L’intervista dovrà essere audio o videoregistrata ed effettuata secondo modalità tecnicamente corrette: deve essere preceduta da una fase volta a porre il bambino a suo agio e a costruire un rapporto con l’intervistatore, avvalendosi eventualmente di attività di gioco.

E’ importante durante il colloquio, prestare attenzione agli atteggiamenti e alle emozioni del bambino.

Dopo la fase delle indagini, indirizzata ad un primo esame della situazione e della raccolta delle “sommarie informazioni testimoniali”, il consulente tecnico, in risposta ai quesiti posti dal Pubblico Ministero, effettuerà incontri volti a valutare altri elementi:analisi degli indicatori psicopatologici e comportamentali, valutazione dell’assetto di personalità.